L’operazione l’hanno chiamata Pepe amaro, perché era il bar Pepe Nero di piazza Gramsci a Pallanza, al quale già nei mesi scorsi erano stati messi i sigilli, il centro di un grosso giro di spaccio stroncato dalla questura di Verbania. Nove persone in carcere, 11 ai domiciliari, 6 sottoposte all’obbligo di firma, 3 denunciate. Italiane ma perlopiù marocchine: la droga proveniva infatti dal loro paese d’origine attraverso connazionali che li rifornivano da Milano, Varese e Novara. Poi la rivendevano sulla piazza verbanese, con l’aiuto di italiani incensurati. Tra i destinatari dei provvedimenti cautelari anche 6 donne e una coppia di fidanzati verbanesi, scoperti durante le indagini mentre trasportavano un chilo di hashish nel seggiolino auto del figlio disabile. Secondo la Polizia la droga era destinata ai giovani della città ma anche a imprenditori e altri personaggi della cosiddetta Verbania bene.

Nella foto le persone in carcere o ai domiciliari.

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